Pasta allo scarpariello
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icetta tipica napoletana, vanta numerose leggende sulla sua origine. Tuttavia l’unica certezza è l’uso della scorza di un formaggio duro. Infatti, per mantenere la tradizione ora si usa il parmigiano reggiano grattugiato. Con Crafond, le pentole antiaderenti migliori, rivivono anche le leggende.

Ricetta di Giovanni Castaldi, del blog “Peccato di gola di Giovanni”

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g di pasta
  • 600 g di pomodorini datterini
  • ½ cipolla dorata
  • 70 g di parmigiano reggiano
  • 70 g di pecorino romano
  • qualche fogliolina di basilico
  • peperoncino q. b.
  • un filo d’olio extravergine d’oliva
  • una presa di sale

 

Attrezzatura

PADELLA CRAFOND

Procedimento

Prima di tutto tagliare in quarti i pomodorini puliti e affettare finemente la cipolla. Nella Padella Crafond scaldare un po’ d’olio insieme alla cipolla e al peperoncino. Cuocere a fuoco minimo per una decina di minuti. Se servisse per non far asciugare il fondo, aggiungere un paio di cucchiai d’acqua. Appena le cipolle saranno appassite, unire i pomodorini e lasciarli saltare per qualche istante. Dopodiché abbassare a fuoco corona, unire un pizzico di sale e cuocere per 10 – 15 minuti.

Nel frattempo bollire la pasta finché è quasi cotta. Poi, scolarla direttamente nella Padella e aggiungere un po’ d’acqua per risottarla.

A fine cottura spegnere, unire i due formaggi grattugiati mescolando di continuo per far sciogliere uniformemente il formaggio. Quindi aggiungere ancora un po’ d’acqua al bisogno per regolare la cremosità. Infine spezzettare le foglioline di basilico e aggiungerle nella Padella.