Quali detersivi sono migliori per le lavastoviglie migliori?
Q

uesto scioglilingua non appassiona certo alcun #crafondlover che, usandole tutti i giorni, preferisce lavare a mano le sue Pentole migliori.

Fonte foto: Altroconsumo

Chi ha paura di rovinarle, chi fa prima a dare una passata con acqua e sapone, chi non sa come metterle, chi le usa e le riusa subito… in realtà tutti i #crafondlovers hanno ragione, poiché se volete far durare a lungo le vostre Pentole non lavatele in lavastoviglie.

Ma come si lavano le Crafond?

Versate due dita di acqua calda e fate sciogliere mezzo cucchiaino di detersivo per i piatti all’interno della vostra Pentola (non aggiungete aceto o candeggina). Passate una spugnetta morbida, quelle gialle da un lato e verdi dall’altro sono perfette, e sciacquate con acqua calda. Mettete nello scolapiatti e dopo pochi minuti la Pentola è anche asciutta.  Tutto qui… già fatto…

Invece gli appassionati della lavastoviglie sono irremovibili e vogliono lavare qualsiasi cosa, con la loro beniamina: piatti del servizio della nonna, bicchieri di cristallo, posate, contenitori di plastica, mestoli di legno e di bambù, coltelli da cucina ben affilati, pentole speciali (antiaderenti, in ghisa, pietra ollare, smaltate, di rame) coperchio della pentola a pressione e magari ci sta anche la moka da 2, il vaso dei fiori, il biberon del bambino, la pinza sporca di grasso del marito e la ciotola del cane.
Et voilà, il carico è completo, c’è stato proprio tutto!

Peccato che non tutto vada in lavastoviglie perché, duro ammetterlo ma è così, qualcosa si rovina. Le cause sono queste: detersivo, brillantante, temperatura e durezza dell’acqua.

Quindi cosa succede dentro una lavastoviglie? Vediamo…

Abbiamo appena rabboccato il serbatoio del sale.

Quest’operazione è fondamentale per mantenere sempre efficienti le resine del decalcificatore. Nelle zone dove l’acqua è molto calcarea se ne consuma davvero molto.
Tenete a bada il prezzo usando il sale da cucina anziché i sali specifici  (prodotto Migliore Acquisto, tra i sali da cucina, comparabile con i prodotti specifici: “sale grosso da cucina Margherita”; prodotto Migliore Acquisto e Migliore del Test: W5 (Lidl) Sale per lavastoviglie; peggior prodotto dei sali per lavastoviglie: “Sale Ultra Attivo per lavastoviglie Finish”. Fonte: rivista Altroconsumo).

Anche il serbatoio del brillantante è sistemato.

Interessante è sapere a cosa serve questo additivo: è un neutralizzante particolarmente indicato per acque dure. Infatti la formulazione a pH acido, consente di riportare alla neutralità il pH alcalino lasciato sulle stoviglie dal detergente. Facilita l’asciugatura delle stoviglie donando loro brillantezza, poiché forma un film protettivo, facendo scivolare via l’acqua prima che evapori, impedendo così la formazione di macchie di calcare.

Manca solo il detersivo. Al contrario dei detersivi per lavaggio a mano, relativamente innocui, i detergenti per lavastoviglie sono parecchio aggressivi. Essi sono molto alcalini (l’esatto contrario del brillantante) poiché contengono soda, meta silicati, soda caustica, fosfato trisodico, polifosfati sodici, tensioattivi non ionici, dicloroisocianurato di sodio. Se siete curiosi andate a controllare gli effetti dei suddetti ingredienti sul famosissimo sito Biodizionario. Fate bene attenzione a non versare mai il detersivo, e nemmeno il brillantante, direttamente sulle stoviglie poiché si rovinano inesorabilmente.
Se utilizzate le pastiglie 4 in 1 e se avete la lavastoviglie predisposta per questo uso, tutti questi passaggi sono inutili ma l’efficacia varia notevolmente in base alla durezza dell’acqua. Chiedete lumi al vostro comune di residenza.
Finalmente si imposta il ciclo di lavaggio. I produttori di lavastoviglie consigliano sempre (e anche il buon senso) di togliere i residui di cibo dalle stoviglie ma si guardano bene dal dire che le pentole incrostate non si puliscono perfettamente.
Comunque se si carica la lavastoviglie con i piatti dal mattino sino alla sera, il lavaggio consigliato è l’energico, con temperature che raggiungono i 70°/80°. Sapete che i sali disciolti nell’acqua dura precipitano dai 60° di  temperatura e oltre e quindi macchiano di più le stoviglie? Di conseguenza sono necessarie dosi maggiori di sale e brillantante… che guazzabuglio di elementi chimici ribolle dentro la lavastoviglie, niente da dire!

Le Crafond non meritano tutto questo e nemmeno voi, né l’ambiente e né il vostro portafoglio.

A presto.